RIFUGIO BONATTI

RIFUGIO BONATTI

RIFUGIO BONATTI

COURMAYEUR MONTE BIANCO

“La realtà è il cinque per cento della vita.
L'uomo deve sognare per salvarsi.”

Walter Bonatti

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“La realtà è il cinque per cento della vita. L’uomo deve sognare per salvarsi.”

Walter Bonatti

Apertura invernale

Riapertura del rifugio dal 15 febbraio al 6 aprile 2024

WALTER
BONATTI

l’esploratore
innamorato delle Alpi

Nell’agosto del 1948, sul Campaniletto, in Grignetta, Walter Bonatti si cala per la prima volta nei panni dello scalatore: è l’inizio di una storia formidabile.

Negli anni seguenti Bonatti è l’alpinista che scova e percorre vie impossibili nell’aria sottile del massiccio del Monte Bianco e infine è il campione solitario ed irraggiungibile che a 35 anni, fra l’incredulità generale, si spoglia dei panni del grande alpinista e, sulla scia dei mitici scrittori d’avventura del passato, si trasforma in uno straordinario reporter di mondi remoti.

Walter Bonatti
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IL RIFUGIO

una casa di montagna
al cospetto del Monte Bianco

Il Rifugio Bonatti, raggiungibile dalla Val Ferret in poco più di un’ora di cammino, dopo aver attraversato boschi di larici e pascoli alpini, è incastonato ai piedi delle Grandes Jorasses, di fronte al magnifico ghiacciaio di Fréboudze.

“La montagna mi ha insegnato a non barare, a essere onesto con me stesso e con quello che facevo.”

Walter Bonatti

COM’È NATO
IL RIFUGIO

la passione di
quattro amici amanti
della montagna

La nascita del Rifugio Bonatti è un’avventura tempestata di passione per la montagna, amicizia, sogni da realizzare, progetti da condividere.

Rifugio Bonatti

La balconata
del Monte Bianco

LA NOSTRA FILOSOFIA

il rispetto della montagna, il benessere delle persone

Panorami mozzafiato
e natura incontaminata

Passione
per la montagna

Cucina casalinga
con prodotti a km 0

Energia
da fonti rinnovabili

Rifugio Bonatti - Sentiero
Rifugio Bonatti - Sentiero
Rifugio Bonatti - Rifugio